PESCE SCORPIONE: UNA SPECIE ALIENA

PESCE SCORPIONE O LEONE: CRINIERA O ACULEI?

Il pesce scorpione o lionfish è un pesce tipico dei mari tropicali che ama sguazzare nelle acque calde e cristalline del Mar Rosso, dell’oceano Pacifico e della Polinesia.

Si tratta di una specie molto diffusa, addirittura invasiva che gironzola felice nelle lagune e nei fondali fino ad una profondità di 150 metri.

CARATTERISTICHE DEL PESCE SCORPIONE

Il Pesce Scorpione è un pesce di piccole dimensioni. Può raggiungere una lunghezza al massimo di 40 cm e un peso di 1 kg. Ha una testa molto piccola, ma in compenso ha una bocca e degli occhi molto grandi e sporgenti, quasi sproporzionati rispetto al capo. Possiede anche due escrescenze sulla fronte, come delle piccole corna.

Questi pesci hanno una livrea davvero spettacolare: tutto il loro corpo è percorso da strisce bianche e rosse, alcune più fini e alcune più estese. Come potete vedere dalla foto, ciò che attrae subito lo sguardo è questa graziosissima criniera e queste pinne simili a meravigliose code di pavone dai colori ipnotici. Pinneggia sui fondali in modo armonioso e sembra quasi fluttuare, accarezzare l’acqua con tutte queste sue decorazioni rossicce e marroni! Davvero ammaliante!

Ma attenzione! Non facciamoci ingannare: il pesce scorpione è un vero attacca brighe! Osservate meglio le pinne, in particolare le pinne pettorali! Sono appuntite come spine e pungenti come spilli… ma ancora peggio sono molto velenose!

A COSA SERVONO QUESTI ACULEI?

Ovviamente sono la sua arma di difesa prediletta. Infatti, quando si tratta di sfuggire ai predatori, il Pesce Scorpione si affida principalmente alla sue capacità mimetiche (da qui i suoi colori “rocciosi”) e ai suoi riflessi rapidissimi. Ma in caso di necessità, non hanno alcun dubbio: sfoderano le loro spine velenose.

IL VELENO E’ NOCIVO PER L’UOMO?

Come dicevamo, il Pesce Scorpione ha un’arma di difesa davvero eccezionale: le pinne velenose con cui sconfigge qualsiasi avversario… anche l’uomo!

Come con le Torpedini, non deve essere proprio piacevole imbattersi in un Pesce Scorpione! La puntura delle sue pinne è particolarmente dolorosa e spesso associata a sintomi come nausea, vomito, febbre, convulsioni, difficoltà respiratoria e diarrea. Nei casi più gravi, la loro puntura può anche causare una momentanea perdita della sensibilità della parte colpita.

DI COSA SI NUTRONO?

Principalmente si nutrono di altri pesci, gamberetti e molluschi.

SPECIE INVASIVA

Purtroppo si tratta di una specie invasiva che riesce adattarsi in modo impressionante a nuovi habitat. Infatti, se da una parte la loro armatura è in grado scoraggiare e allontanare i predatori, d’altra parte abbiamo dei pesci che proliferano molto rapidamente. Tenete presente che posso addirittura deporre fino a 30.000 uova ogni quattro giorni! Secondo un articolo del National Geographic (link ) sono così invasivi che possono arrivare ad una densità di oltre 200 esemplari in 4.000 metri quadrati!

Certo loro saranno anche affamati e proliferi, ma qual è il prezzo che pagano le altre specie? Purtroppo, la loro presenza causa dei danni irreversibili all’ecosistema, in particolare minacciano gravemente la biodiversità.

DOVE SI INSEDIANO PRINCIPALMENTE?

Il Pesce Scorpione è un buongustaio e adora abitare nel luogo più prestigioso del mare, nella meraviglia naturale per eccellenza! Ebbene sì! Tra i coralli! Qui, purtroppo, però bisogna dirlo, stanno sterminando molte specie locali arrivando addirittura a soppiantarli, come sta  già capitando con i Lutianidi.

 E IN ITALIA?

Ebbene sì! Nel 2016 è stato avvistato il primo esemplare al largo della Sicilia. Già da qualche anno, a causa dell’innalzamento delle temperature dell’acqua del Mediterraneo, questo esemplare si era già insediato in alcune zone della Tunisia. E adesso pare che stia iniziando a gradire anche i nostri mari! L’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha lanciato un allarme per le nostre specie autoctone.

Insomma, non ci resta che darvi questo consiglio…  se dovesse avvistarne uno… occhio alle pinne, ma non dimenticate di segnarlo all’Ispra via email all’indirizzo alien@isprambiente.it , oppure sul gruppo Facebook “Oddfish” per la condivisione di osservazioni di specie esotiche.

SALVAGUARDIAMO LE NOSTRE SPECIE AUTOCTONE!

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