NAVIGLIO DI EMOZIONI

NAVIGLIO PAVESE: correnti lente, fondali bassi, pesci sani e sospettosi questa è la carta di identità di uno dei più famosi canali milanesi.

Naviglio Pavese: un canale che collega la città di Milano a Pavia, attraversa tutta la pianura lombarda sfociando, dopo un tragitto di circa 33 km, nelle acque del fiume Ticino.

Un canale ricco di storia, uno spot non facile che riesce a regalare sempre intense emozioni a chiunque decida di sfidarlo! Sono proprio le forti emozioni che spingono noi pescatori a tornare ogni volta sulle sponde dei corsi d’acqua ed il Naviglio Pavese ne suscita davvero molte!

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Tratto “No Kill” del Naviglio Pavese

Le acque del Naviglio Pavese nel tratto che collega Milano a Pavia sono tutte pescabili. Tuttavia, come spesso accade, ci sono spot maggiormente interessanti per la pesca sportiva e uno di questi è sicuramente il tratto “No Kill” compreso tra i comuni di Giussago e Certosa di Pavia.

In questo tratto vige un regolamento particolare: non è possibile detenere il pesce pescato e vige l’obbligo di utilizzo di ami senza ardiglione. E’ gestito dalla FIPSAS, pertanto la pesca è consentita solamente ai tesserati.

Inoltre, il Naviglio Pavese è regolamentato “dal bacino n. 3 Ticino Terdoppio Sesia e Agogna”. Tale regolamento è consultabile sul nostro sito nella sezione “Regolamenti di Pesca“.

NAVIGLIO PAVESE: come raggiugere questo spot

Provenendo da ovest di Milano consigliamo di percorrere la Tangenziale Ovest e prendere l’uscita 7 Pavia-Milano-Ticinese.

Provenendo da nord o da est di Milano consigliamo di percorrere la Tangenziale Est fino al congiungimento con la Tangenziale Ovest e successivamente prendere l’uscita 7 Pavia-Milano-Ticinese. A questo punto basta proseguire sulla S.S. dei Giovi in direzione Pavia fino a raggiungere i Comuni di Giussago o Certosa di Pavia.

Dove possiamo parcheggiare?

Il Naviglio Pavese è percorribile da una strada alzaia che lo costeggia lungo tutto il suo corso e dove è possibile lasciare la macchina in sosta. Tale carreggiata consente il passaggio agli autoveicoli in un senso unico di marcia.

Ricordiamo che il passaggio delle auto è permesso solamente ai possessori della tessera FIPSAS e la sosta è consentita negli spazi verdi limitrofi alla carreggiata.

NAVIGLIO PAVESE: quali specie ittiche sono presenti?

Un po’ di tutto!

Durante le nostre sessioni siamo riusciti a pescare innumerevoli specie ittiche, tra cui cavedani, carpe, alborelle, gardon, triotti, scardole, tinche, pesci persici, lucioperca, pighi e carassi. Inoltre, il canale ospita lucci e persici trota. Le prede più ambite dai pescatori locali sono sicuramente le carpe, alcuni esemplari sono di ottima taglia, e i furbissimi cavedani, in quanto parecchi esemplari superano tranquillamente il kilo di peso.

NAVIGLIO PAVESE: come si presenta lo spot?

Il canale ha una larghezza di circa 12-15 metri con alcuni slarghi che superano i 20 metri.

La profondità del canale non supera il metro di profondità.

L’acqua è mossa da una leggerissima corrente e non si presenta sempre limpida.

Il fondale è ricco di vegetazione e copre a macchie il corso del canale. Inoltre, le sponde sono sempre praticabili e senza particolari ostacoli.

Attenzione, però, alle sponde opposte: in alcuni punti è possibile trovare tratti con folta vegetazione. Per questo motivo, se scegliete di fermarvi in queste zone, vi consigliamo di portare delle canne non superiori a 8 metri, per evitare spiacevoli ingarbugliamenti durante l’azione di pesca.

Come pescare sul Naviglio Pavese?

Si possono praticare differenti tipologie di pesca tra cui passate leggere con la canna fissa, bolognese o con la roubasienne (forse un po’ scomoda, vista la presenza dell’alzaia nelle immediate vicinanze del canale).

Un’ottima scelta può essere anche lo spinning per andare alla ricerca di lucci e persici, oppure la pesca a mosca per andare a caccia di cavedani e carpe.

Infine, per i più temerari c’è sempre il carpfishing per acciuffare qualche regina oversize che pinneggia nel canale.

NAVIGLIO PAVESE: Riassunto spot

E a noi? Com’è andata la nostra giornata di pesca sul Naviglio Pavese?

Se volete scoprire la nostra esperienza, date un’occhiata al nostro articolo pubblicato sulla rivista “Pesca In”.

 

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