IL MOSTRO DEL PO: rettile o pesce?
Il mostro del Po: scoperte inquietanti degli ufologi
Il mostro del Po: un alieno con le squame?
Stasera vogliamo parlarvi di un mistero che aleggia sulle rive del fiume più lungo di Italia: il Po.
Ma prima… come di consueto… dobbiamo creare l’atmosfera e farci avvolgere dal mistero…
Quindi… chiudete gli occhi… pensate di essere su una zattera al finir del giorno… la luna inizia a far capolino nel cielo buio e siete belli rilassati a contar le stelle… quando ad un tratto scorgete un’ombra dalle sembianze umane che vi si appropinqua lentamente… avete il fiato sospeso, le gambe tremano… vi girate con il cuore in gola e cosa vedete? Un essere gigantesco con delle squame, un volto da alieno e delle mani palmate… cosa fareste?
IL MOSTRO DEL PO: primo avvistamento
Il primo avvistamento risale a più di trent’anni fa e più precisamente il 13 agosto 1986 nei pressi di Pincara (RO) vicino al Canal Bianco.
Aprite bene le orecchie, perché questa storia ha tutti gli elementi per diventar la trama di un film horror.
Prima elemento base di una storia horror: ambientazione. Una calda serata d’estate.
Secondo elemento base di una storia horror: 3 amici a far serata sul bordo di una strada.
Terzo elemento base, ma essenziale di una storia horror: la presenza di qualcosa di paranormale. Una luce bianca abbagliante. Ma indovinate da dove arrivava questa luce? Niente meno che da un oggetto semisferico situato… nel bosco.
Quarto elemento base di una storia horror: l’elemento paranormale è fuori controllo. La luce ad un tratto si è spenta e i 3 amici hanno udito degli strani rumori in avvicinamento, come dei passi verso di loro.
Morale: terrorizzati…scappano!
Da subito sono iniziate le ricerche. I primi ad indagare sono stati i membri dell’Usac. Durante le loro perlustrazioni hanno trovato delle tracce interessanti. Rami spezzati, piante calpestate e un varco creato nella vegetazione. Sono state pervenute e fotografate delle impronte sul terreno: piedoni con solo tre dita dotate di unghie lunghe e appuntite.
Durante le loro indagini hanno anche scoperto che una signora aveva udito qualcosa di strano un paio di sere prima. Era in casa, quando ad un tratto ha sentito come un sibilo provenire dal vigneto, impaurita ha chiuso le finestre con la strana sensazione di essere osservata di nascosto da qualcuno.
IL MOSTRO DEL PO: testimonianza inquietante
A partire da questo momento, innumerevoli avvistamenti si sono susseguiti e tutti avevano in comune un’unica descrizione: sfere luminose sul canale e nel cielo.
Nel 1998 arriva la testimonianza sconvolgente. Un signore era a pescare sulla riva del canale, quando l’acqua ha iniziato a gorgogliare e ha visto con i suoi occhi un essere altissimo e di carnagione scura che si aggirava lungo la riva del canale. La parte più inquietante è che durante questo avvistamento ha anche percepito come un formicolio simile a delle scosse elettriche. Tanto che nei giorni successivi ha accusato dei malori come se fosse stato esposto a delle radiazioni.
IL MOSTRO DEL PO: aspetto
Grazie all’ottimo lavoro svolto dall’Usac e alle testimonianze raccolte è stata fornita una descrizione molto precisa delle sembianze di questo essere. Infatti, la ricerca minuziosa delle impronte, la riproduzione dei calchi e le analisi chimiche effettuate hanno permesso di dare un volto alla creatura.
Alto più di 2 metri, mani con quattro dita palmate, piedi palmati dotati di tre dita con unghie assottigliate e appuntite, andatura barcollante, pupilla giallognola-rossastra, muso allungato, denti piccoli ed aguzzi, corpo interamente ricoperto da scaglie verdi come gli anfibi.
IL MOSTRO DEL PO: il ritrovamento
Nel 1988 è stata rinvenuta in un tratto dell’argine sabbioso del Po, una sostanza carnosa simile a gelatina. Era ricoperta di squame e parve subito poter appartenere ad un grosso rettile. Immediatamente venne portata all’Istituto di Zoologia all’Università di Ferrara per essere analizzata. Ma lo sappiamo come vanno spesso a finire queste storie: il campione non era analizzabile e quindi è stato impossibile rintracciarne le origini.
….i veri amanti degli X-files però avranno sicuramente un’altra versione dei fatti: secondo alcuni da queste analisi è emersa una realtà così inquietante che il “governo” ha deciso di non divulgarla. Alcuni parlano addirittura di esseri alieni che vogliono invadere la terra, esseri che si presantano agli uomini con bagliori di luce e in grado addirittura di prendere sembianze umane per poi “strapparsi” la pelle e mostrare le loro squame.
IL MOSTRO DEL PO: le nostre conclusioni
Bè questa volta siamo un po’ combattuti! Non stiamo parlando di semplici avvistamenti come quelli riguardanti Bennie o il Lariosauro.
Infatti, nel caso del mostro del Po da una parte sono state ritrovate delle tracce inequivocabili come orme e squame, ma dall’altra parte dobbiamo anche dire che dopo il ritrovamento di questa escrescenza carnosa gli avvistamenti si sono stranamente arrestati. Nessuno ha più visto niente e nessuno a più ritrovato nulla.
Un’altra strana coincidenza è che in quel periodo andava tanto di moda la serie tv ”V-Visitors” e casualmente gli alieni avevano delle sembianze molto simili al Mostro del Po… è possibile che la serie tv abbia influenzato così tanto le menti da generare delle allucinazioni di massa?
Purtroppo non lo sapremo mai, ma come dice il caro Fox Molder: I want to believe!
NB. Se volete scoprirne qualcosa di più, andate a visitare il sito dell’Usac.