BARBI INVERNALI SUL FIUME ADDA
BARBI INVERNALI ESEMPLARI DA FOTORICORDO!
Barbi invernali? Una vera sfida staccarli dal fondo… eh già… catturare un esemplare di 60-70 cm per un peso che supera i 3kg, nel fiume Adda, è una vera impresa! Una volta agganciati questi pesci possono regalare un’emozione davvero impagabile!! Sfide sempre al limite, durante le quali i nostri avversari utilizzeranno tutti i loro muscoli, il loro peso e la corrente per avere la meglio! Con i barbi extralarge… l’inverno sembrerà più mite!
SUPER BAFFONI
Il barbo non è un pesce che ama il freddo, infatti il maggior numero di catture si hanno con la bella stagione. Tuttavia, è proprio in questo periodo che in determinati spot si possono insidiare i big! Dei veri sottomarini che amano stare nelle profondità dei fiumi e che difficilmente emergono in superficie! Una pesca differente, una ricerca mirata, lunghe attese e combattimenti accesi sono le caratteristiche principali che accompagnano questa pesca.
DOVE PESCARE I BARBI INVERNALI?
Per prima cosa, occorre individuare gli spot in cui potrebbero nascondersi questi potenti ciprinidi (se volete maggiori informazioni sui vai spot invernali potete cliccare su questo link). A differenza della bella stagione, dobbiamo dimenticarci del pesce che ama le correnti veloci per concentrarci invece sulle buche profonde e lente del grande fiume padano. Anche la conformazione del fondale aiuta a capire se uno spot nasconde questi ciprinidi! Fondali ghiaiosi e sabbiosi sono senza dubbio gli habitat preferiti dei barbi! Anche le rive possono aiutarci a capire se in quello spot si nascondono dei sottomarini… e sicuramente le prismate sono zone che ci hanno sempre regalato grandi soddisfazioni!
COME PESCARE I BARBI INVERNALI?
Il barbo non ama muoversi molto con il freddo. Infatti, occorrono pasturazioni mirate e continue per indurre il nostro ciprinide all’abboccata! Visti gli spot in cui andremo a pescare, le tipologie di pesca che hanno maggiore successo sono la passata (per maggiori informazioni su questa tipologia di pesca potete cliccare su questo link) e il ledgering. Senza dubbio, la prima è più affascinante e divertente, in compenso la seconda potrebbe regalare la cattura di veri e propri mostri! Vediamo insieme che attrezzatura ci serve per insidiare questi formidabili combattenti con la tecnica della passata!
Canna – mulinello
Ci occorrono degli attrezzi robusti e più possibilmente leggeri di lunghezza variabile dai 5 agli 8 metri a seconda della profondità dello spot scelto per pescare. L’ideale sarebbe lasciare almeno un metro tra la lunghezza della canna e la profondità dell’acqua, così da lanciare senza problemi la nostra lenza! Il mulinello dovrà essere leggero, ma nello stesso tempo potente, deve essere in grado di poter lottare con pesci di taglia. Solitamente, utilizziamo dei mulinelli di taglia 2000 imbobinati con uno 0,16/0,14 per praticare questa pesca.
Galleggiante
Viste le tipologie di correnti che dobbiamo affrontare, decidiamo di utilizzare dei galleggianti a goccia di dimensioni che variano dai 2 ai 6 grammi a seconda del flusso dell’acqua. Nel dubbio meglio essere un po’ più pesanti, piuttosto che lasciare esca e montatura in balia della corrente. Per maggiori informazioni sulla scelta del galleggiante, potete cliccare su questo link.
MONTATURA DA BARBI INVERNALI
Abbiamo già parlato della tipologia di montatura che generalmente scegliamo di utilizzare per catturare questi ciprinidi. Trovate tutte le informazioni nell’articolo “Pescare sul Serio a Montodine”. Tuttavia, in certi spot abbiamo anche provato una montatura senza l’utilizzo della torpille. In questo caso, per creare il peso, abbiamo raggruppato i piombi in un unico punto. Qual è la regola fondamentale per catturare qualche big? Pescare sul fondo ed effettuare una costante trattenuta. Così facendo, si rallenterà il più possibile la corsa dell’esca invogliando il nostro avversario all’abboccata!
ESCA E PASTURAZIONE
In questo periodo per risvegliare i nostri avversari dal freddo invernale , l’esca migliore sono sicuramente i classici bigattini! L’innesco deve essere sempre doppio, ma man mano che peschiamo, possiamo anche fare il classico innesco a fiocco… micidiale in certe circostanze! Di solito noi effettuiamo la pasturazione semplicemente incollando le nostre esche mixate con una buona dose di ghiaietto. In poche parole, se utilizzate 500 grammi di bigattini il nostro consiglio è di utilizzare almeno 1kg di ghiaietto. La pasturazione dovrà essere costante, occorrerà gettare una pallina di bigatti e ghiaia ad ogni passata!
BARBI INVERNALI CI SONO O NON CI SONO?
Questa è una bella domanda… alle volte troviamo lo spot perfetto, ma nonostante la pastura, la montatura corretta i pesci non si fanno vedere… come mai? Non ci sono? Hanno capito che li stiamo cacciando? E’ difficile dare una risposta a questa domanda, ma sicuramente il nostro consiglio prima di spostarvi è di insistere nella pesca almeno per un paio di ore! Perché la risposta di questi pesci non è sempre reattiva. alle volte abbiamo dovuto attendere ore intere senza abboccate, per terminare poi la giornata catturando diversi esemplari!! Quindi, se il pesce non abbocca subito non vi scoraggiate!
PERCHE’ PESCARE I BARBI INVERNALI?
La difficoltà di catturare questo ciprinide durante l’inverno è veramente alta! un pesce lunatico che risponde alla pastura quando vuole… Una pesca estrema, di ricerca, di attesa, ma che regala intense emozioni.! Forse è proprio questa difficoltà a spingerci alla ricerca di questi meravigliosi ciprinidi. La pesca è anche questo: una sfida continua tra noi, la natura e i nostri avversari. Veder affondare il galleggiante e riuscire a guadinare un esemplare di taglia extra è uno spettacolo e un’emozione in grado di riscaldare anche gli inverni più freddi. Per tutte queste ragioni, noi crediamo che vale la pena diventare cacciatori di barbi invernali!
Se volete qualche informazione in più per catturare questo bellissimo ciprinide, date un’occhiata all’articolo “Baffoni di Capodanno”.